Non mi riferisco agli intolleranti alla Befana, ma a chi deve evitare gli eccessi di glutine, uova, burro, latte. In ogni famiglia c’è qualcuno che non può mangiare quell’alimento o quell’altro. Ma sotto le feste può essere davvero sacrificante rinunciare ad alcuni cibi, dolci o salati, che capitano in tavola giusto quelle poche volte l’anno. Perché non poterne assaggiare un po’ per celebrare la festa insieme agli altri? Ecco perché ti suggeriamo cosa mettere nella calza della Befana, anche se in famiglia ci sono gli intolleranti.
La Tradizione della Befana in Abruzzo
Prima di vedere cosa mettere nella calza della Befana, tra i prodotti tipici abruzzesi adatti anche a chi soffre di intolleranze, entriamo un po’ nel vivo della leggenda abruzzese che aleggia intorno a questa inquietante figura mitologica.
Ce ne sono tante di leggende popolari sulla Befana, la vecchina che viaggia sulla scopa portando con sé cenere e carbone ai bambini che ne meritano, regali e dolci in cambio di un piccolo pasto rigenerante.
In ogni casa si lascia qualcosa sulla tavola, la sera del 5 gennaio, un mandarino, un’arancia, un pezzo di pane e un bicchiere di latte da offrire alla Befana. Il mattino seguente, oltre ai resti del pasto, si troverà l’impronta della sua mano sulla cenere sparsa nel piatto.
In tutto l’Abruzzo, le feste impazzano il 6 gennaio tra eventi dedicati, giochi, distribuzione di calze piene di dolci, letture animate di fiabe. In ogni città, poi, c’è una leggenda diversa.
A Pescara, per esempio, tradizione vuole che la Befana venga dal mare, mentre a Teramo che scenda dal campanile della chiesa che si trova nella piazza principale, dove tutti i bambini ricevono una calza piena di dolci.
Sempre secondo alcune tradizioni popolari, alcuni ancora oggi hanno l’abitudine di bruciare dei ramoscelli d’ulivo nel camino mentre recitano una frase magica. Se il fuoco risponde con scoppi e scintille, allora ci saranno fortuna, allegria e prosperità.
Al di là di tutte queste storie e leggende popolari, le calze che porta la Befana le possiamo riempire con tutto quello che desideriamo, con ciò che sappiamo piacere a chi la riceverà. Se proprio vogliamo regalare una calza della Befana, insomma, possiamo anche personalizzarla secondo i gusti della persona che la riceverà.
Cosa mettere nella calza della Befana
Nella calza della Befana ci si può mettere qualsiasi cosa da mangiare, ma anche oggetti che si vogliono regalare. Tutto dipenderà dalla dimensione della calza, molto banalmente, che dovrà contenere i regali commestibili come anche quelli di altro tipo.
Ogni anno, da quando abbiamo il sito con lo shop online, riceviamo tante richieste da parte di chi vuole confezionare i cesti natalizi da spedire, poi, in ogni parte d’Italia, come regalo di Natale. E anche per la Befana, sono tanti i prodotti che spediamo per riempire le calze. Molti di questi sono prodotti per gli intolleranti che possono così gustare i dolci tipici abruzzesi senza rischiare malesseri.
Ecco qualche idea per riempire la calza della Befana:
- Biscotti Senza Latte e Uova
- Biscotti Artigianali Senza Latte e Uova di grano Solina
- Biscotti Integrali Senza Latte e Uova
- Tarallucci Artigianali Senza Latte e Uova
- Uccelletti di Sant’Antonio Artigianali 230 gr (senza lievito e uova)
- Il Dolce di Luisa (senza lieviti, burro e latte)
- Il Dolce di Luisa mini 60 gr (senza lieviti, burro e latte).
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