Le ferratelle croccanti sono deliziose e sono il dolce tipico abruzzese più tradizionale e conosciuto in tutto il mondo. Non a caso, tra i nostri affezionati buongustai ci sono anche persone di altri paesi che sono stati in visita sulla costa adriatica.
Gli Anderson, per esempio, proprio pochi giorni fa ci hanno scritto una mail con tanti saluti da Bournemouth (Inghilterra), commentando la finale degli Europei con un tono di ironico “rimprovero”. Ma quello che volevano sapere, era se per caso potessimo inviare loro un po’ di scorte di dolci e biscotti abruzzesi.
Tra queste, più di tutti, le ferratelle croccanti sono il loro punto debole. Da quando l’estate scorsa le hanno assaggiate, se ne sono innamorati.
Le ferratelle sanno di storia, di famiglie, di nonne e zie alle prese con gli impasti, con il ferro e con le farciture di marmellate e confetture. Piacciono tanto anche ai bambini, quante volte da piccolo allungavo la mano se mi passava davanti una ferratella. Quando le preparavano, qui in azienda, sentivo il profumo a distanza e mi precipitavo qualsiasi cosa stessi facendo.
Le ferratelle ripiene (non solo di confetture e marmellate, ma anche di cioccolata o crema) sono un ottimo dessert che puoi anche presentare a tavola quando gli ospiti arrivano a sorpresa e sei a corto di dolci. Abbiamo fatto una videoricetta che puoi guardare qui.
Oggi però non voglio parlare delle tradizioni o della buona cucina abruzzese. Voglio parlare invece della difficoltà di mangiare liberamente quando ci sono problemi di intolleranze.
Le ferratelle croccanti con la farina di Solina (basso contenuto di glutine)
Mi sta a cuore questo argomento perché ne ho sofferto anche io. So cosa si prova e quali forti rinunce creino i problemi nel mangiare cibi che solitamente desideriamo. Ma come ho già raccontato in un altro post sulla mia esperienza con le intolleranze, possiamo risolvere questo problema scegliendo le varianti più adatte alle nostre esigenze.
Per esempio, se siamo intolleranti al glutine e vogliamo goderci il piacere e il gusto delle ferratelle abruzzesi tradizionali, possiamo farlo optando per la versione con la buonissima farina di Solina.
Io adoro la farina di grano Solina e l’ho fatta conoscere anche a molte persone che non hanno problemi di intolleranze al glutine, ma che la preferiscono alle altre farine. E in effetti, questo grano che cresce nel nostro territorio ha un gusto grezzo, selvaggio, quello tipico dei grani antichi e della farina integrale. Piace perché sa di natura e di montagna.
Con la farina di Solina si possono fare anche altre preparazioni, sempre prodotti di forno come pane, pasta, pizza. Adottarla al posto della farina bianca è sicuramente vantaggioso, non solo per chi ha problemi di intolleranze al glutine, ma anche per chi vuole mangiare in modo più leggero (e meno raffinato…).
Se vuoi provare le nostre ferratelle croccanti con farina di Solina, fa pure… le trovi nella nostra vetrina dedicata ai biscotti di grani antichi. Se invece vuoi sapere qualcosa di più su ricette, ingredienti, curiosità, siamo qui pronti a rispondere alle tue domande.