I rustici della tradizione abruzzese
I fiadoni abruzzesi sono dei rustici ripieni di formaggio, tipici della cucina abruzzese. Si tratta, in pratica, di una sorta di fagottini ripieni che vengono cotti in forno fino a doratura e la cui ricetta è molto semplice, ma allo stesso tempo saporita e gustosa.
Perché si chiamano fiadoni?
I fiadoni sono un piatto tradizionale abruzzese, il cui nome deriva da “fiaschetta”, parola che in antico significava un piccolo contenitore, poiché i fiadoni di solito vengono cotti in teglie di dimensioni ridotte.
La ricetta è stata tramandata dalle generazioni e ha origini molto antiche.
Infatti, sebbene non sia noto con certezza il suo punto di partenza, si ritiene che i fiadoni si siano diffusi già nel Medioevo.
A quei tempi, infatti, queste prelibatezze venivano preparate con ingredienti semplici che erano facilmente reperibili nella campagna locale: di conseguenza, permettevano a tutti di gustare dei manicaretti saporiti senza spendere troppi soldi.
Si narra anche che la parola “fiadone” derivi dall’espressione popolare “fare una fiaschetta”, ovvero creare qualcosa con le poche risorse a disposizione.
In ogni caso, i fiadoni sono diventati un simbolo della cucina abruzzese che resiste alla prova del tempo grazie alla sua semplicità e versatilità: un ottimo modo per scoprire i sapori della nostra tradizione gastronomica!
Quando si fanno i fiadoni?
La tradizione vuole che si preparino in ogni casa durante le festività pasquali. Prepararli insieme è un momento conviviale durante il quale famiglie ed amici si ritrovano intorno al tavolo condividendo divertimento e allegria.
I fiadoni rappresentano dunque un modo per mantenere vive le antiche tradizioni culinarie abruzzesi che continuano a tramandarsi di generazione in generazione.
Ingredienti
Esistono diverse versioni di fiadoni, come per esempio i fiadoni dolci, ma oggi vedremo insieme la ricetta dei fiadoni salati, iniziando dagli ingredienti:
Per l’impasto:
- 500 g farina
- 1/2 bicchiere di olio di semi di mais
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- 2 o 3 uova
- 1 pizzico di sale
Per il ripieno:
- 600g Rigatino abruzzese (o Ricotta)
- 100g Pecorino abruzzese
- 100g Formaggio di mucca mediamente stagionato
- 100g Parmigiano 24/36 mesi
- 5 uova (1 per spennellare i fiadoni)
- pepe
Come si preparano i fiadoni?
Se vuoi prepararli a casa, è necessario iniziare dalla pasta fresca all’uovo. Per fare questo, puoi impastare farina (quella di grano duro rende l’impasto più gustoso), uova, sale, vino, olio di semi di mais e acqua. Quindi, amalgamare bene gli ingredienti e lascia riposare l’impasto per circa mezz’ora in frigo avvolto con pellicola trasparente.
Stendi la pasta su un piano da lavoro infarinato e ricavane delle sfoglie piuttosto sottili (circa 3 mm) con l’aiuto di un mattarello e, utilizzando un coppapasta da circa 5 cm, ritagliane dei dischi e disponili su un canovaccio pulito.
Per la farcia, in una ciotola, mescola le uova sode tagliate a pezzetti, i formaggi grattugiati (rigatino o ricotta, quello di mucca, pecorino abruzzese e parmigiano) e condisci con il pepe fino ad ottenere un composto omogeneo.
In ogni disco versa un po’ di ripieno e chiudilo in modo da formare una mezzaluna e sigilla bene i bordi con i rebbi di una forchetta, per evitare che il ripieno possa fuoriuscire durante la cottura.
Poni i fiadoni sulla teglia precedentemente ricoperta con carta da forno e spennellali con l’uovo e infornali.
Quanto tempo e a quale temperatura devono cuocere i fiadoni?
La cottura dei fiadoni dipende in gran parte dalla loro dimensione. Per i fiadoni più piccoli, come quelli da tavola, occorrono circa 20 minuti a 180°C. Se si tratta di fiadoni più grandi da forno occorrono da 25 a 30 minuti di cottura a 175°C. È consigliabile controllare la cottura mettendo una forchetta o uno stuzzicadenti nell’impasto e assicurandosi che escono asciutti. Inoltre è possibile verificare la cottura guardando il colore della superficie: sarà dorata e croccante quando i fiadoni saranno pronti.
Una volta cotti possono essere serviti caldi oppure freddi: accompagnano benissimo l’aperitivo ma sono anche perfetti come antipasto della tradizionale cena pasquale o come accompagnamento ad alcuni piatti tradizionali tipo la pasta all’amatriciana o la zuppa di fagioli.
Come sostituire il formaggio rigatino abruzzese?
Normalmente, per i fiadoni viene utilizzato il rigatino che non sempre è di facile reperibilità in altre regioni italiane.
Per sostituire il formaggio rigatino nella ricetta dei fiadoni, ci sono molte opzioni. Il formaggio più comunemente usato come sostituto è la ricotta, che è morbida e cremosa ed ha un sapore simile quando cotto. Se desideri un gusto più robusto nel tuo piatto, puoi scegliere il gorgonzola o il taleggio. Quest’ultimo ha un gusto deciso e intenso che sarà sicuramente l’ideale per completare qualsiasi ricetta in cui si desidera utilizzare il formaggio rigatino!
Come si conservano i fiadoni abruzzesi?
Per conservarli al meglio, è necessario seguire alcune semplici regole. Innanzitutto, è importante scegliere un contenitore adatto in cui riporre i fiadoni. La scelta ideale ricade sui contenitori di vetro o di plastica ermetica, che aiutano a mantenere l’umidità all’interno del piatto e a preservare il sapore dei fiadoni. Un altro consiglio utile è quello di mettere i fiadoni in frigorifero, mantenendoli ben coperti con pellicola trasparente o carta stagnola per evitare che si secchino troppo. Si possono anche congelare dopo averli riposti in un contenitore ermetico o in un sacchetto di plastica per alimenti, purché li si riporti alla temperatura ambiente prima di servirli. Seguendo queste semplici istruzioni, potrete assaporare i saporiti fiadoni abruzzesi anche dopo diversi giorni!
Quali sono le proprietà nutrizionali del Fiadone abruzzese?
Il Fiadone abruzzese è ricco di calcio, vitamina A, riboflavina, vitamina B12 e niacina. Contiene inoltre piccole quantità di potassio, ferro e sodio. Non può essere comunque considerato un alimento dietetico a causa del suo alto contenuto di grassi saturi.
Vino per accompagnare i fiadoni abruzzesi salati
I fiadoni di Pasqua salati sono un piatto tipico della tradizione culinaria regionale. Sono deliziosi e saporiti, ma possono essere un po’ pesanti da mangiare. Per accompagnarli al meglio, è consigliabile optare per un vino che sia leggero e fresco, come ad esempio un Pinot Grigio. Questo vino si abbina bene al gusto intenso dei fiadoni, ma non risulta pesante o stucchevole. Un altro grande classico per accompagnare i fiadoni è lo Chardonnay: anche in questo caso si tratta di un vino dal sapore leggero e fresco, che aiuta a stemperare la pesantezza dei fiadoni, regalando un pasto piacevole ed equilibrato. Inoltre, se si vuole mantenere l’atmosfera locale, si può optare per il Pecorino Terre di Chieti DOP. Si tratta di un vino di media struttura e dal colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Ha un profumo delicato con aromi fruttati e floreali, che ben si abbina ai sapori decisi dei fiadoni salati.
Dove acquistarli già pronti?
Se non hai tempo per prepararli e vuoi acquistare dei fiadoni abruzzesi salati artigianali, puoi visitare il nostro negozio on line dove puoi ordinarli e farteli recapitare a casa appena sfornati!