Esiste un modo per mangiare senza lattosio e per gustare cibi a basso contenuto di glutine, senza penalizzare il gusto di piatti dolci e salati?
Una domanda che – stando ai livelli di crescita delle intolleranze in Italia – interessa sicuramente tanti di noi.
In forte aumento negli ultimi 40 anni, le intolleranze alimentari portano grande scompiglio in chi ne soffre.
Le rinunce non piacciono a nessuno, soprattutto quando sono rinunce di pancia.
Da un lato, i sintomi con i quali diventa difficile convivere a lungo andare. Sintomi che ho sperimentato sulla mia pelle già all’età di 6 anni. Dall’altro, la forte limitazione a tavola che per molti diventa davvero una condanna!
Il problema è che noi intolleranti non vogliamo rinunciare a mangiare bene, non vogliamo perdere il gusto di assaporare le cose buone. Ma allo stesso tempo non possiamo mangiare tutto ciò cui eravamo abituati. E questo può portare una grande frustrazione.
Ti chiedi quali dolci potrai mangiare ora che sai di essere intollerante ad alcuni ingredienti. Ti chiedi se per mangiare senza lattosio dovrai rinunciare a dolci, biscotti, torte, pizza, pane, pasta ecc.
Trovare la soluzione migliore per “salvare capra e cavoli”, come si suol dire, è possibile. E io ne sono la prova vivente.
Infatti, oggi voglio prendere la parola per raccontare una mia esperienza personale.
I primi sintomi delle mie intolleranze al latte e al glutine
I primi sintomi non si scordano mai.
Avevo solo 6 anni ed ero andato a una festa di compleanno di un mio amichetto quando, a un certo punto del pomeriggio, iniziai a provare un malessere che mi rovinò la festa.
La mamma del festeggiato chiamò mia madre per avvertirla che non mi ero sentito bene. Non precisò nulla al telefono, ma mia madre corse subito a prendermi.
Lì per lì pensò che fosse una banale indigestione. Capita che i bambini mangino cose che poi fanno male alla pancia, perché esagerano o perché non sono abituati a mangiare alcuni cibi.
Ma il problema non si risolse nel giro di poche ore, come solitamente accade quando un bambino sta male con lo stomaco. Anche nei giorni successivi, il malessere continuava con spasmi e dolori addominali. Insomma, con i sintomi tipici delle intolleranze alimentari.
Chi è intollerante sa di cosa sto parlando. Quando arrivano, infatti, i sintomi si fanno riconoscere molto bene. E possono anche diventare morsi violenti che non ti fanno chiudere occhio.
Sono intollerante al lattosio e al glutine
Mia madre mi fece fare subito dei controlli. Lei è una mamma apprensiva, ancora oggi, figuriamoci quando ero piccolo! E da questi primi controlli il medico prescrisse degli esami più specifici.
Immagina la delusione e la frustrazione quando ho scoperto di non poter mangiare più alcuni cibi che tutti i bambini adorano. Non capivo all’epoca cosa volesse dire essere intollerante al lattosio e al glutine. Quando mia madre mi spiegò che non avrei potuto più mangiare dolci e biscotti, pane o pizza, ci rimasi malissimo.
Veder mangiare i miei fratelli e dover rinunciare a quasi tutto praticamente, mi creava una grande tristezza.
Mangiare senza lattosio sarebbe stato ancora possibile, senza rinunciare ai miei dolci preferiti?
Di questa tristezza mia madre soffriva più di me. Ed è proprio per non vedermi più soffrire che si è ingegnata per cercare un’alternativa.
Per un bambino che vive in un’azienda agricola, al contatto con ogni tipo di dolce, prodotto da forno ecc., e che ama mangiare e non sa cosa significhi la parola “rinuncia a tavola”, è a dir poco devastante!
Ancora oggi sono magro e mi piace lo sport, mi tengo in forma e ci tengo all’alimentazione. Ma per nulla al mondo potrei mai rinunciare al cibo buono. Anche perché mia madre e mia nonna cucinano benissimo tanti piatti che c’è da leccare pure il fondo.
Cosa mangiare senza lattosio per non soccombere alle intolleranze?
Se non hai letto questo post sulla colazione leggera per intolleranti, puoi farlo ora.
Lo ha scritto mia madre proprio per parlare del mio caso, e per raccontare come lo abbiamo risolto.
Persona testarda, tenace e molto creativa in cucina, si è messa di punta e alla fine è riuscita a sfornare dolci e piatti tradizionali da mangiare senza lattosio, e con un ridotto contenuto di glutine.
Le idee e gli ingredienti per sostituire il latte o per ridurre la quantità di glutine ci sono.
Il difficile potrebbe essere trovare la nuova quadra tra la ricetta tradizionale – che la vuoi mantenere tradizionale (penso ai calcionetti o alle ferratelle) – e la versione senza latte o con una farina a basso contenuto di glutine.
Piccolo inciso: Non a caso, la più grande gioia dei nostri clienti, oggi, è poter assaporare questi e altri dolci tradizionali abruzzesi anche nelle varianti più sane: con farina integrale, con farina di grano Solina, senza burro, latte, uova e lieviti.
Quando parlo di quadra intendo lavorazione degli ingredienti che diventa più difficile. Perché vengono rivisti alcuni passaggi della preparazione di dolci e salati. Non tanto di questi ultimi, visto che basta usare una farina alternativa alle più comuni, quanto piuttosto dei dolci.
In Abruzzo siamo stati graziati dalla farina di grano Solina, una varietà regionale che contiene meno glutine di quella raffinata. Per me è stato un toccasana perché ho potuto continuare a mangiare senza più star male a causa del glutine.
Inoltre, sappiamo bene che questa alternativa come le altre farine di grani antichi sono più sane e nutrienti.
E proprio mentre parliamo di alternative deliziose e sane, permettetemi di presentarvi una soluzione che non solo soddisferà le vostre papille gustative, ma anche il vostro benessere fisico. Sono orgoglioso di annunciare che nel mio e-commerce, offriamo biscotti senza latte e uova, fatti artigianalmente. Questi biscotti sono una vera e propria rivoluzione nel mondo dei dolci per intolleranti. Sono croccanti, gustosi e fatti con ingredienti di alta qualità. Non è necessario rinunciare al piacere di un buon biscotto solo perché si hanno delle intolleranze o delle scelte alimentari specifiche. Vi invito a provare questi biscotti e a scoprire quanto possa essere deliziosa la vita, anche senza latte e uova. Non aspettate, il gusto non conosce compromessi!.
Per quanto riguarda i dolci, se vuoi farti una cultura su come prepararne per mangiare senza lattosio (ma anche senza uova), puoi andare a sbirciare fra le categorie del nostro blog:
Qui troverai ricette e videoricette per fare in casa tutti i migliori dolci abruzzesi senza latte, senza uova, senza zucchero o senza lievito.