Manca davvero poco al Natale e già stiamo pensando a come renderlo speciale per la famiglia, gli amici, i parenti che verranno a farci visita, quest’anno come tutti gli altri anni prima della pandemia. La festa si consuma tra gli affetti, le giornate piene di colore, i pomeriggi e le serate giocose fino a tarda notte, i regali, i sorrisi dei bambini… E perché no, anche tra i piatti tipici natalizi abruzzesi. Ogni regione ha i propri, che conserva come patrimonio gastronomico da tramandare.
Noi, in Abruzzo, per il pranzo di Natale abruzzese cuciniamo diversi piatti tipici, tanti a dire il vero, che vorremmo condividere prima o dopo per lasciar conoscere la nostra cucina a chi non l’ha mai assaggiata.
A questo proposito, una piccola anteprima: stiamo pianificando diverse uscite di video ricette iconiche, ovvero rappresentative della nostra cultura culinaria. Nel frattempo, ne abbiamo ricordate 2, storiche, che condividiamo oggi per aprire la stagione dedicata alle feste natalizie e al buon cibo. Che sia genuino e sempre fatto con amore!
Piatti tipici natalizi abruzzesi, Stracciatella in brodo di gallina, verdure e fritti
Questo piatto di stracciatella in brodo di gallina con verdure e fritti usiamo prepararlo secondo una tradizione molto antica. Siamo amanti della tradizione, se non si fosse capito. Nasciamo come azienda agricola che fonda la sua ragion d’essere proprio sul recupero di antiche ricette.
Preparazione della stracciatella in brodo di gallina
Gli ingredienti per 4-5 persone di cui abbiamo bisogno sono sei o sette pezzi di coscio da mettere a bollire in 5-6 litri di acqua per 6-7 ore. Una volta raggiunto il bollore versiamo gli odori come sedano, carote, cipolla e crosta di parmigiano da pulire bene. La crosta di parmigiano darà un sapore molto più saporito al nostro brodo. Lasciamo cuocere ancora e sgrassare per bene (te ne accorgi perché l’acqua caccerà della schiuma). Dopo di che lasciamo raffreddare e venir su, in superficie, il grasso della gallina.
Le verdure campagnole
Un altro ingrediente della nostra ricetta sono le verdure selvatiche, campagnole, che andiamo a raccogliere in campagna. Tra queste, la cicoria, le bietoline, le rape che, da ora fino a Natale, crescono in abbondanza, Come le prepariamo per il nostro piatto? Le facciamo lessare e poi le tritiamo sottili sottili con il coltello. Mia nonna diceva:“si devono piccare!”
Prepariamo i fritti
Prepariamo i fritti con farina, uovo, parmigiano, sale e pepe. Oggi li facciamo per lo più al forno, ma secondo la tradizione si preparano fritti nell’olio. Se vogliamo farli così, dobbiamo preparare un impasto morbido e metterlo a friggere in un litro di olio di mais o girasole, prendendolo “a cucchiaiate”, raccogliendolo con il cucchiaio per metterlo a friggere. Se vogliamo farli al forno, invece, li lasciamo cuocere a 180 °C per 10 minuti.
Ecco gli ingredienti che ti servono
- 3 uova
- 250 gr.
- farina
- sale e pepe
- prezzemolo tritato.
Preparati i fritti, possiamo mangiarli anche come contorno con i sottaceti all’olio o in agrodolce, insieme alla carne che abbiamo cotto.
Ma torniamo al nostro piatto di stracciatella in brodo di gallina, che ora dobbiamo passare al colabrodo per togliere i pezzi e gli ossicini, e poi rimettere a bollire. Quando il brodo bolle, mettiamo 1.5 kg di verdura cruda, lessata e tritata, 7-8 uova, 100 grammi di parmigiano e un po’ di pepe, e lasciamo cuocere per 10-15 minuti.
Come mangiare tutto insieme? Mettiamo i fritti sul fondo del piatto, versiamoci sopra il brodo con le verdure.
Piatti tipici natalizi abruzzesi, ecco come fare il tacchino arrosto gustoso e ben aromatizzato
Il secondo piatto che ti proponiamo per il pranzo di Natale abruzzese è il tacchino arrosto che puoi preparare con qualsiasi parte del tacchino. Io uso per lo più la coscia che insaporisco, dopo averla intaccata, con aglio e rosmarino, almeno per una intera nottata, o anche per 24 ore. Dopo di che, aggiungo sale e pepe.
Trascorse queste ore, lo metto a cuocere togliendo prima il vecchio aglio e rosmarino per aggiungerne dell’altro fresco, poi metto il tacchino su una teglia bella capiente, verso del vino (un mezzo litro abbondante) e dell’olio, e lo metto a cucinare a una temperatura pari a 150-170° C nel forno ventilato, anche 4-5 ore prima. Di tanto in tanto lo giro.
Se durante la cottura senti la carne di tacchino dura, e il vino si è asciugato, versa un goccio di acqua. Terminata la cottura anche 30 minuti prima di togliere, taglia a fettine e lascia rosolare per rendere la carne più morbida.
Adesso tocca a te! Se hai voglia di un pranzo per il 25 dicembre davvero tradizionale, cimentati con questi due piatti tipici natalizi abruzzesi!
Se ti trovi a corto di tempo e ancora non hai idea di cosa regalare ai tuoi cari durante le festività, non dimenticare di dare un’occhiata ai nostri esclusivi cesti natalizi dolci. Pieni di delizie dolciari, questi cesti sono curati nei minimi dettagli e sono certi di lasciare tutti a bocca aperta!